Matera è uno di quei luoghi magici che tutti noi abbiamo inserito nella lista personale dei luoghi da vedere almeno una volta nella vita e finalmente a Capodanno 2016/2017 è stato il mio momento!

Abbiamo solo un giorno quindi decidiamo di partecipare al Walking Tour di Tekno – Informazioni turistiche (che avevo letto a mia volta nel blog di “luoghidavedere.it”) per vedere le attrazioni imperdibili tra le due parti della città: Sasso Caveoso (il più antico) e Sasso Barisano. Inoltre è un modo per conoscere di più la storia di Matera che da “vergogna d’Italia” (come è stato definita dai media nazionale negli ‘50) ha avuto il suo riscatto diventando una delle mete più famose al mondo.

Il tuor inizia con la parte fuori dei Sassi ovvero con: la Chiesa del Purgatorio, il viale che porta a Palazzo Lanfranchi e che arriva fino al Belvedere Piazzetta Pascoli, da cui si vedono da un lato i Sassi e dall’altro il Parco della Murgia.

Matera: Chiesa del Purgatorio
Matera: Palazzo Lanfranchi
Matera: Belvedere

Adesso si entra nel vivo dei Sassi con la visita della Chiesa di S. Maria di Armenis, esempio di chiesa rupestre del X secolo costruita da monaci armeni, all’uscita ci aspetta un simpatico vecchietto che con abiti folkloristici ci suona e balla una danza antica.

Matera: Chiesa di S. Maria di Armenis

Nel tour sono compresi gli ingressi alla Casa Grotta del Casale – per vedere una tipica casa di quando gli abitanti originari di Matera vivevano ancora qui in condizioni molto disagiate – e la Cripta di S. Andrea. Continuiamo tra viuzze e punti panoramici fino a concludersi davanti il Rist. Casa Petrosa che non mi sento di consigliare se ci sono tante persone, perché sono lentissimi e se glielo fai notare diventano scortesi.

Matera: vicolo
Matera: Casa Grotta del Casale
Matera

Dopo pranzo facciamo un biglietto cumulativo (6€) per vedere le più famose chiese rupestri, ovvero: Madonna de Idris e S. Giovanni in Monterrone, S. Lucia alle Malve e S. Pietro Barisano.

Matera: Madonna dell’Idris e S. Giovanni in Monterrone

Chiesa di S. Lucia alle Malve, Matera, Basilicata

Non sono però mancate le visite alla Chiesa di S. Pietro Caveoso e alla Cattedrale di Maria SS. della Bruna.

Chiesa di S. Pietro Caveoso, Matera, Basilicata
Cattedrale di Maria SS. della Bruna, Matera, Basilicata

Prima di lasciare definitivamente Matera andiamo al Belvedere di Murgia Timone: da cui i sassi Illuminati in notturna diventano come un presepe di Natale.

Belvedere di Murgia Timone, Basilicata

Informazioni

Tekno – Informazioni turistiche: L’agenzia è stata molto efficiente e la guida del giorno è stata bravissima: molto appassionata del suo lavoro, chiara e orgogliosa del suo territorio. L’orario di partenza è di solito alle 11am e dura 2h circa. Il costo è: 15€ a testa (portatevi contanti!).

Parcheggio: abbiamo deciso di lasciare l’auto al Parcheggio Via Pasquale Rena che si trova vicino all’agenzia del tour.

Dove dormire

Considerando che era la notte più costosa dell’anno e considerando che ormai dormire tra i sassi di Matera non è più low cost ma è diventato un “lusso” abbiamo optato per starcene a pochi km di distanza e il Residence Bonelli  a Grassano (42 min di auto) è stata la soluzione perfetta! Abbiamo pagato per il 30 e 31 dicembre 60€ a notte un mini-appartamento con cucina nuovissimo. I titolari gentilissimi e ci hanno portato anche il cenone d’asporto che abbiamo pagato 15€ a testa e mangiato comodamente in casa! La colazione neanche a dirlo era super con dolcetti della Basilicata fatti a casa. Il parcheggio è privato ed è sotto il residence.

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