Siamo arrivati dalla Giordania via terra passando per il valico di
King Hussein / Allenby bridge, attraversando le due frontiere (una giordana e una israeliana) e quando finalmente siamo all’uscita prendiamo un taxi condiviso (30€ circa) dietro al terminal degli autobus. Dopo circa 1h arriviamo a Herod’s Gate, uno degli ingressi principali per accedere alle mura della vecchia Gerusalemme.

Day #01 – Monte degli Olivi

Arriviamo verso ora di pranzo a Herod’s Gate andiamo a piedi fino all’ostello The Post Hostel (scopriamo dopo che avremmo potuto prendere il tram) a lasciare i bagagli e ci rimettiamo in marcia. Prima facciamo una fermata ad un negozio Orange per comprare una SIM card (80NIS / 22€ per 35GB + chiamate + sms). E’ venerdì, la vigilia dello Shabbat, quindi dobbiamo approfittare per vedere più cose possibili, prima del blocco di domani (sabato).

La prima meta è il Monte degli Olivi: torniamo alla Porta di Erode perché da lì parte il bus num. 255/275 (costo 20NIS) per portarci fino alla cima del Monte. Sulla sommità la prima cosa da visitare è la Chiesa dell’Ascensione (costo 10NIS) dove si vede il calco dell’impronta del piede di Gesù prima di ascendere in cielo. Dopo questo, inizia la discesa e il susseguirsi dei luoghi sacri più “famosi”, come: la Chiesa del Pater Noster, il belvedere del Monte degli Olivi, la Basilica delle Nazioni, fino a valle come l’orto di Gethsemani, la Chiesa di Maria Maddalena, la Grotta dei Getsemani e la Tomba della Vergine Maria.

Tornando indietro dall’Old City era quasi il tramonto: abbiamo attraversato Lions’ Gate per percorrere un pezzo della Via Dolorosa e poi abbiamo fatto una deviazione fino al Muro del Pianto per vedere riunirsi i fedeli in preghiera in occasione dello Shabbat (non si possono fare foto e video). Da vuota, la piazza diventa gremita velocemente e devo dire che vedere tutta quella gente vestita con abiti religiosi tradizionali con la testa che guarda verso il basso e prega, è stato una scena che fa capire l’anima di questa città.

Day #02 – Quartiere Cristiano e Armeno

E’ sabato e gli unici quartieri che non risentono della chiusura totale dello Shabbat sono il Quartiere Cristiano e quello Armeno.

Prima tappa assoluta è la Chiesa del Santo Sepolcro: considerate una mattina intera per vedere questo luogo, perché la chiesa è grandissima, al suo interno ci sono un insieme diversi luoghi di culto e poi ci sono file ovunque.

Si esce sul lato del Mercato Aytimos, sui cui si affaccia la Chiesa di Giovanni Battista. Si attraversa il quartiere Armeno per vedere la Cattedrale di San Giacomo (occhio, ci sono orari precisi) e usciamo da Zion Gate verso il Monte Zion.

In questa area sono da vedere Dormition Abbey, la Tomba del Re David e la Sala dell’Ultima Cena (anche se storicamente non è confermato che qui sia davvero avvenuta l’Ultima Cena).

Torniamo indietro di nuovo e ci facciamo tutte le tappe della Via Dolorosa, che in ordine ci fanno scoprire:

  • I stazione: Scuola Omariya (solo esternamente)
  • II stazione: Chiesa della Flagellazione e Chiesa della Condanna
  • III – IV stazioni: Cappella della Nostra Signora di spasmo e la chiesa laterale
  • V stazione: cappella francescana
  • VI stazione: colonna incisa
  • VII stazione: chiesa francescana
  • VIII stazione: pietra incastonata con incisioni
  • IX stazione: monastero copto
  • X – XI – XII – XIII – XIV stazioni: Basilica del Santo Sepolcro

Day #03 – Quartiere Arabo ed Ebraico

E’ domenica ed è la nostra unica occasione per vedere il simbolo di Gerusalemme, nonché il luogo sacro più conteso al mondo da
Ebrei, Musulmani e Cristiani , ovvero il Monte del Tempio.
L’accesso al sito è accanto al Muro del Pianto, ed è circondato da grandi mura: i non musulmani possono accedervi solo da domenica a giovedì e in orari ben precisi (orario invernale: 7.30-10am – 12.30-13.30).

L’area del Monte del Tempio ospita la Cupola della Roccia e la Moschea Al-Aqsa. Per evitare file chilometriche e soprattutto per essere sicuri di entrarci, alle 7.00am eravamo già in coda, per entrare prima che arrivassero tutti i gruppi organizzati della città!

Cupola della Roccia nel Monte del Tempio, Gerusalemme, Israele

Visitato il Monte del Tempio, si può poi uscire solo dall’unica porta consentita, dalla quale si entra nel cuore del bazar del Quartiero Arabo, che è un susseguirsi di viuzze e i mercanti stavano in quel momento aprendo le loro botteghe.

Bazaar quartiere islamico, Gerusalemme, Israele

Andiamo poi nel cuore del Quartiere Ebraico, ovvero piazza Hahurva e ci perdiamo nelle stradine laterali. Le case, le persone e l’atmosfera è completamente diversa dagli altri quartieri della città vecchia.

Hahurva Square, Gerusalemme, Israele

Per vedere il panorama più bello della città bisogna entrare nell’Ospizio Austriaco e prendere l’ascensore fino alla terrazza.

Finisce qui la nostra visita della città vecchia ma se avessimo avuto più tempo, avremmo visitato anche: la Città di David (il nucleo originario di Gerusalemme e ora visitabile come un sito archeologico) , Yad Vashem – Museo dell’Olocausto (il memoriale ufficiale di Israele e delle vittime ebree dell’olocausto) e il Museo Archeologico Rockefeller (ingresso gratuito).

Altri punti panoramici sulla città sarebbero stati: il campanile della Chiesa del Redentore, l’arco della Sinagoga di Hurva e la Torre di Erode all’interno della Città di David.

Soggiorniamo qui ancora qualche giorno ma faremo solo escursioni: un tour alla West Bank (vedi qui) e un tour fino a Nazareth e Galilea (vedi qui).

Dove dormire

Siamo rimasti molto soddisfatti della scelta del nostro ostello fuori dalle mura: The Post Hostel. Non molto economico per essere un ostello ma è stato perfetto in tutto:
* logistica: vicinissimo ad Herid’s Gate, una delle entrate alla Città Vecchia, poi a minimarket e a ristoranti e ai tram per potersi muoversi verso l’aeroporto.
* pulito e ben organizzato: con spazi per giocare a biliardo, una colazione locale abbondante e tutto molto pulito.

Come andare all’aeroporto

Dall’ostello è anche facile andare in aeroporto: basta andare al Municipio (proprio di fianco) e lì davanti parte il tram L1 (5,90NIS) che porta fino alla stazione dei treni (quando scendete a destra avete il terminal degli autobus e a sinistra quella dei treni). Entrate nell’edificio a sinistra: scendete al binario 4 per il treno num. 147 (17 NIS). Ovviamente prima di accedere ai binari bisognerà superare i vari controlli al metal detector.

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