Io e la mia amica avevamo in mente di andare assolutamente in Marocco: non per il mare o per il caldo ma per vedere le Città Imperiali e per dormire nel deserto!

ITINERARIO DI UNA SETTIMANA IN MAROCCO

Ecco l’itinerario che io avevo concordato con loro (in tutto 1.800km):

1# MARRAKECH

Volo su Marrakech e poi pomeriggio libero per la visita della città. Da sole andiamo alla scoperta della città! Il nostro [bellissimo] riad è a pochi passi dalla Piazza Jemaa el Fna, il cuore pulsante di Marrakesh, che la sera si trasforma con baracchine dove poter mangiare cibo tradizionale.

Piazza Jemaa el Fna, Marrakech
Piazza Jemaa el Fna, Marrakech

Da qui siamo poi entrate al Souk e abbiamo camminato fino alla moschea e ai giardini di Koutoubia. Purtroppo il Palais de la Bahia era chiuso! 🙁

La moschea e i giardini di Koutoubia, Marrakech
La moschea e i giardini di Koutoubia, Marrakech

2# CASABLANCA E RABAT

La mattina la dedichiamo a Casablanca alla visita guidata della Moschea di Hassan II, la più grande del Marocco e la terza nel mondo.

Moschea di Hassan II, Casablanca
Moschea di Hassan II, Casablanca

Il pomeriggio ci dirigiamo a Rabat dove visitiamo:  la Torre di Hassan II, il Mausoleo di Mohammed V e nella Medina si arriva alla kasbah degli Oudaya, un quartiere dai caratteristici colori blu e bianco. Dopo la visita si parte per Meknes dove si arriva nel tardo pomeriggio.

Mausoleo di Mohammed V, Rabat
Mausoleo di Mohammed V, Rabat
Kasbah degli Oudaya, Rabat
Kasbah degli Oudaya, Rabat

3# MEKNES & VOLUBILIS

A Meknes risalta l’imponente Bab Mansour, una delle porte più belle di tutto il Marocco, la città è fortificata ed ogni angolino e stradina è un vero gioiellino!

Meknes
Meknes

Pomeriggio visita a Volubilis ed il suo sito archeologico dichiarato Patrimonio UNESCOper i suoi pavimenti di mosaici sparsi nell’area archeologica e la basilica.

Area archeoligica di VolubilisArea archeoligica di Volubilis

4# FES
Visita guidata nel labirintoso suq della città dove si può: visitare la Madrasa (la scuola coranica), ammirare la fontana di Neijarine, costeggiare la Moschea El-Qaraouiyyin (alla quale possono accedere solo i mussulmani), passare nelle diverse porte intorno alla Medina. La Medina è un grande labirinto, l’aiuto di una guida è stato super apprezzato!

Bab Bou Jeloud, "The Blue Gate" of Fez.
Bab Bou Jeloud, “The Blue Gate” of Fez.

Last but not least, il fiore all’occhiello sono le tradizionali e colorate concerie, ancora oggi usate come vuole la tradizione.

 

 

 

 

 

 

Concerie, Fez
Concerie, Fez

5# MERZOUGA ED IL DESERTO 

La giornata più incredibile: Prima colazione e partenza per Merzouga. Diretti verso il Medio Atlante si passa per Ifrane, denominata la “piccola Svizzera”, e si attraversa la grande foresta di cedri. Qui abbiamo incontrato una comunità di scimmie simpatiche, dargli da mangiare è stata una bellissima esperienza.

Proseguendo verso Erfoud si scende dall’altopiano fino alla valle, si supera Rissani e si raggiunge Merzouga. Qui si lascia la macchina e, a dorso del dromedario si parte per il campotendato tra le dune. Nel momento dell’attraversamente delle dune c’era il tramonto!

6# MERZOUGA – RISSANI – SKOURA – OUARZAZATE

Merzouga, MaroccoMerzouga, Marocco

La bellezza di svegliarsi poco prima dell’alba per poter assistere allo spettacolo del sole che sorge tra le dune. A dorso di dromedario si torna a Merzouga per la doccia e colazione nelle srtutture dell’albergo Toumbouctou. Si viaggia adesso verso Erfoud per vedere la montagna dei fossili; si prosegue per Tinghir e, attraversando la grande oasi di Tafilalet, si arriva alle Gole del Todra dalle rosse ed alte pareti rocciose. Da qui attraverso la valle delle rose si raggiunge l’oasi di Skoura con i suoi palmeti e le sue kasbah di terra rossa.

7# Ouarzazate – Ait Benhaddou – Marrakech

Passando per Ouarzazate si raggiunge il magnifico Ksar di Ait Benhaddou, il villaggio fortificato patrimonio dell’UNESCO. Dopo la visita della Ksar si prosegue attraverso le montagne dell’Alto Atlante, si raggiunge il passo del “TICHKA” (2260mt) e, circondati da paesaggi spettacolari dagli incredibili colori, si arriva nella regione di Marrakech. Arrivo al riad nel pomeriggio. Pernottamento in riad.

Ait Benhaddou, Marocco
Ait Benhaddou, Marocco

INFO UTILI

Prima domanda: come ci muoviamo? Abbiamo fatto tutto dall’Italia tramite il tour operator spagnolo Marocco Experience* che ci ha fornito un autista privato* che ha seguito perfettamente il mio itinerario e dato delle dritte utilissime. Lo abbiamo trovato su tripadvisor e si è rivelata la scelta più importante e fondamentale del viaggio, perché la loro organizzazione e disponibilità ha reso davvero unico

Morocco Experience – in 2 persone abbiamo speso 650€ a testa e comprendeva: pernottamento e prima colazione in camera doppia in riad/hotel; pernottamento e prima colazione nel campo tendato nel deserto; Camel trekking per andare e tornare dal campo tendato; fuoristrada 4×4 durante i giorni di tour con autista a nostro uso esclusivo; carburante; 2 cene.

 

  • la tajine: di carne, di pesce e di verdura, che vengono cotte nella particolare pentola di terracotta con coperchio conico che dà il nome al piatto.

    Tajine, Marocco
    Tajine, Marocco
  • shai bi nana: infuso di menta bevuto bollente in bicchierini di vetro decorati
  • cous cous (che non ha bisogno di presentazione)
  • spiedini di agnello e pane marocchino (sembrano delle piccole soffici piadine)
  • Cous cous, Marocco
    Cous cous, Marocco

    Spiedini di agnello, Marocco
    Spiedini di agnello, Marocco

DOVE DORMIRE IN MAROCCO


Riad bellissimi ed in posizione strategica, ecco l’elenco completo:

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