Dopo un weekend intenso alla scoperta di Gerusalemme (vedi qui), arriva la giornata che tanto aspettavo: il tour della West Bank, ovvero alla scoperta di alcuni luoghi simbolo della Palestina. E’ stato un intero viaggio intenso e avventuroso ma la giornata che mi ha toccato di più è stata questa, capire meglio la storia di questa area che si sente sempre nominare nei telegiornali, causa di conflitti, ma la cosa che colpisce di più è che basta fare qualche chilometro, varcare delle mura con il filo spinato per capire veramente cosa si ha davanti.

Il tour è stato organizzato da Abraham Tours (circa 100€), prenotato con largoooo anticipo perché va a ruba. Abraham ha i migliori ostelli in Israele e organizza tantissime escursioni giornaliere molto gettonate perché organizza piccoli gruppi e li porta in luoghi non molto turistici, con guide locali veramente appassionate del loro lavoro e della loro terra.
L’incontro è nel parcheggio laterale a Jaffa Gate (Carta Parking Lot), il bus parte da Tel Aviv e poi arriva a prendere le persone a Gerusalemme (in questo caso solo noi).

La prima fermata è Qasr el-Yahud, sito di battesimo nella Valle del Giordano, ma purtroppo quando arriviamo era ancora chiuso (in lontananza vediamo detonare delle mine, probabilmente il motivo è quello hehe). E’ stato un vero peccato!

La tappa successiva è Jericho, la città più vecchia al mondo, presso il sito archeologico Tell Es Sultan. La guida ci racconta la storia della città che è stata costruita e distrutta almeno tantissime volte. Infatti ce lo fa notare dai diversi tipi di costruzione ancora oggi visibili nel sito.

Jericho, West Bank

Dopo ci fermiamo a Ramallah: prima al mauseoleo di Arafat e poi in centro per prendere il gelato a Rukab’s (la guida dice che è il più buono della Palestina! ;-)).

Facciamo poi un controllo dei passaporti al checkpoint e andiamo a pranzo a casa della nostra guida. Un pranzo tipico delizioso e abbondante: non dimenticherò mai il suo cous cous palestinese!

Nel pomeriggio arriviamo finalmente a Betlemme per la Chiesa della Natività: entriamo dentro e poi facciamo la fila per la grotta che sta sotto l’altare. Usciamo da dietro dal chiostro della Chiesa di Santa Caterina.

Ultima tappa è “The Walled Off Hotel” di Banksy rinominato “l’hotel con la vista più brutta del mondo”, ovvero direttamente sul muro che divide la Palestina da Israele, dove grandi artisti hanno lasciato sopra il loro contributo nel dire che questa è una follia. Vedere questo muro fa davvero male al cuore.

Ritorniamo poi a Gerusalemme con la testa piena di pensieri di tutto quello che questa giornata ci ha insegnato e mostrato.

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