Tokyo è una metropoli enorme con più di 9 milioni di abitanti ma non si sente per niente, tutto è ordinato, non si sente un clacson e – soprattutto – ogni cosa funziona perfettamente. E’ quando si arriva alla sera, che le luci e le musiche delle vie si accedono, che cambia il suo aspetto: è proprio in quel momento che ti senti dall’altra parte del mondo, dove tutto è diverso da quello che conosciamo in Occidente.

Aeroporto di Haneda

Appena arrivati all’aeroporto di Haneda bisogna fare 4 cose importanti:

  1. Scambiare il voucher del Japan Rail Pass (JRP) all’ufficio ufficiale di Japan Railway con il biglietto vero e proprio e comunicare la data in cui volete iniziare ad usarlo.
  2. Comprare l’abbonamento della metropolitana di Tokyo: io ho optato per il “72h ticket” all’Ufficio del Turismo.
  3. Comprare il biglietto della MonoRail: se non fate partire il JRP in quella data, vi serve il biglietto per arrivare fino alla stazione di Hamamatsucho per poi prendere la linea della metropolitana. Se invece fate partire il JRP da quel giorno, la tratta della MonoRail è giàinclusa e da Hamamatsucho dovete poi utilizzare la Yamanote Line, che comunque ferma nei punti clou della città.
  4. Ritirare il Pocket Wifi al service desk nella hall delle partenze del terzo piano (3F). Vi verrà data un pacchetto con dentro: una custodia, il dispositivo, il cavo per ricaricare e la busta pre-affrancata per riconsegnarlo alla fine del viaggio.
    >>LEGGI COME FUNZIONANO IL JRP E il POCKET WIFI<<

Riforniti di questi strumenti essenziali, iniziamo ufficialmente il nostro viaggio in Giappone! 🙂

Cosa vedere in 3 giorni

A Tokyo io ho dedicato 3 giorni pieni e la sera prima del rientro in Italia per poter riprendere il volo e direi che è più che sufficiente per un primo incontro, per conoscere sia la sua parte più tradizionale che quella moderna.

Giorno 1

Questo primo giorno avrà un sapore tradizionale con i quartieri e luoghi più storici. Prima tappa ad Asakusa per il magnifico tempio buddista di Senso-ji (ingresso gratuito).

Si prende la metro per andare fino a Ueno, il parco più famoso di Tokyo, dove ci sono diversi templi, sia buddisti che shintoisti, tra i quali noi vediamo: Kiyomizu Kannon-dō (ingresso gratuito), Ueno Tōshō-gū (ingresso gratuito esternamente) e la Pagoda a 5 piani di Kan’ei-ji.
Ueno è famoso soprattutto per il suo Zoo e per lo stagno Shinobazu di 16mq, dove a primavera è ricoperto di fiori di loto.

Tappa successiva è il quartiere elettronico di Akihabara, dove ci sono negozi giganti di tutte le marche più famose dell’elettronica (come Sony, Sega…), e poi riprendendo la metro, concludiamo ai giardini imperiali di Tokyo.

Si fa buio e la prima uscita by night a Shinjuku, in particolare al Golden Gai, la strada più cool della città da vivere di sera tra tanti localini tipici e karaoke bar. Mentre camminate sul viale principale, vi capiterà di vedere spuntare la testa di Godzilla dietro a dei palazzi :D, questa è solo una delle cose assurde che vedrete!

Giorno 2

Giornata dedicata alle varie facce di Shibuya, partendo con il santuario Mei-ji (ingresso gratuito) all’interno del Parco Yogogi, uno dei polmoni verdi di Tokyo.

Attraversando il parco si arriva ad Harajuku, dove ci sono tantissimi negozi strani e locali assurdi Kawaii! Si va dal caffè dei ricci a quello dei gufi e dei gatti. Io ho scelto il Kawaii Monster Cafè, in pratica si entra dentro lo stomaco di un mostro 😀 😀 😀 I Kawaii Cafè prevedono oltre alla consumazione, una fee di entrata che di solito si aggira sui 5000 yen.

Finiamo la giornata addentrandoci nel cuore di Shibuya fino all’incrocio più trafficato del mondo e la statua di Hachikō – il cane più famoso del mondo dopo Lessie –  proprio davanti alla stazione ferroviaria.

Giorno 3

Un altro quartiere assurdo è Odaiba, l’isola artificiale di Tokyo, al cui centro ci sono un grande centro commerciale, la famosa statua di Gundam (in grandezza naturale) e la riproduzione minuscola della Statua della Libertà con dietro lo sfondo del Rainbow Bridge.

Gundam, Odaiba, Tokyo, Giappone
Statue of Liberty, Odaiba, Tokyo, Giappone

Prima di tornare nel cuore della metropoli, facciamo una deviazione fino alla Tokyo Tower ma decidiamo di non salire fino in cima.

Tokyo Tower, Tokyo, Giappone

Gran finale al Palazzo del Governo Metropolitano dove ogni giorno fino alle 10pm è possibile salire su una delle due torri (alte 202m) per godere GRATUITAMENTE dello skyline notturno di Tokyo. C’è da fare un pochino di fila (circa 30min) ma ne vale davvero la pena!).

Dove mangiare

Abbiamo cercato di assaggiare il più possibile i piatti tipici giapponesi, in particolare:

  • Ramen: c/o Nagi Ramen @ Golden Gai, Shinjuku
    Caratterizzato dalla presenza di sardine

    Ramen at Nagi Ramen, Shinjuku, Tokyo, Giappone

    Nagi Ramen, Shinjuku, Tokyo, Giappone
  • Kobe: c/o Han no Daidokoro Kadochika @ Shibuya
    La carne più buona e prestigiosa al mondo, pensate 5 pezzi di Kobe per 100gr totali costano circa 60€.

    Kobe Beef, Tokyo, Giappone
  • Tonkatsu: c/o Tonki Tonkatsu @ Meguro
    Il tonkatsu più famoso di Tokyo! Si entra e si deve subito dire cosa si vuole mangiare (se di maiale o di bovino) e sarà poi il proprietario a chiamarvi quando sarà il vostro turno

    Tonki Tonkatsu, Tokyo, Giappone

Dove dormire

Per questi 3 giorni abbiamo scelto di dormire ad Ikebukuro, quartiere ben collegato con la metropolitana, non distante da Shinjuku, all’hotel Aurora. Le camere sono minuscole ma devo dire ben organizzato e pulito. Insomma ottimo rapporto qualità-prezzo.

Per l’ultimo giorno invece, prima di andare all’aeroporto, abbiamo soggiornato all’Hotel Smile nel quartiere di Ginza. Anche questo ad una fermata di metro da Tokyo Station. Un altro standard rispetto al precedente ma prezzo secondo me troppo alto.

 

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