Ho avuto la fortuna di andare a Barcellona per lavoro, città che non visitavo da 10 anni (da quando avevo 18 anni) e di cui avevo tutto un altro ricordo (negativo). Ero curiosa di sapere come fossa cambiata e magari come poteva sembrare agli occhi di una [quasi] trentenne. Il risultato è stato questo: mi ci trasferirei subito! L’ho trovata una città molto più Europea, innovativa, che a differenza dell’Italia ha saputo andare avanti.

Purtroppo ho avuto molto poco tempo per visitarla ma in un giorno, facendo alcune piccole rinunce, è possibile vedere almeno i must. Per poter avere il massimo è iniziata la mia giornata la visita al Parco di Guell e poi alle 11am ho partecipato ad un Free Walking Tour con una guida bravissima. Ma ora vi racconto meglio nei dettagli.

Cosa vedere

Il Parco di Guell – Sveglia e partenza alle 7am dall’hotel per raggiungere in metro il parco e per non fare la fila avevo già prenotato il biglietto online (qui). Uscita dalla metro sono andata sulla destra e ho iniziato a salire scalini e scalini fino all’entrata superiore.

Belvedere del Parco di Guell, Barcellona
Lucertola del Parco di Guell, Barcellona

Da qui in seguito vedrete il clou della parte monumentale: la galleria coperta con le colonne, il belvedere, poi si scende fino “al tempio delle 100 colonne” (qui dentro alzate gli occhi al cielo per vedere i bellissimi mosaici del sole) e alla scalinata principale con la famosissima salamandra. Alla fine delle scale ci sono due edifici gemelli, in uno è possibile entrare e salire fino al piano superiore e nell’altro c’è solo un negozio di souvenir.

Si esce dall’entrata/uscita inferiore e di nuovo alla metro, uscendo mi trovo davanti alla bellissima e famosissima La Pedrera.

Da qui poi scendo fino a Plaça Catalunya, dove c’è l’appuntamento con il Free Walking Tour, li riconoscerete che sono i ragazzi vicino la fontana con le t-shirt viola. (meglio prenotarsi prima ma non obbligatorio).

Ecco l’itinerario: si inizia con la storia della città e davanti al monumento Monumento a Macià, si prosegue con una piccola passeggiata sulla Rambla fino alla fontana de Canaletes.

Fontana de Canaletes, Barcellona

Da lì poco dopo si entra nel cuore del tour: “il barrio gotico”, ovvero la parte gotica della città. Si prende una perpendicolare nella “Via Sepulcrar Romana” fino alla suggestiva “Carrer de Petritxol”: una piccola viuzza dove i segni del passato sono molto evidenti. In questa viuzza vi segnalo: Vicens per fare scorta di torrone artigianale, la Galería Maxó Petritxol 18 e al Petritxol Xocoa per abbuffarvi di churros (rigorosamente da prendere con cioccolata calda e panna). La strada poi finisce davanti la Basilica di Santa Maria della Pi: questo era un weekend di festeggiamenti per La Mercè perciò ho avuto la fortuna di vedere il Ballo dei Giganti.

Basilica di Santa Maria della Pi, Barcellona
Ballo dei giranti, Barcellona

Dopo c’è un’altra piazza e chiesa bellissima che riconoscerete perché molti film e pubblicità sono stati girati qui: Plaça e Chiesa Sant Felip Neri.

Chiesa Sant Felip Neri, Barcellona

Dopo si percorre la “Baixada de viladecols” fino a Plaza Nueva: con la Torre Romana e quelli che possono sembrare degli scarabocchi su un palazzo è in realtà un regalo di Picasso alla città. Sempre sulla piazza c’è la bellissima Cattedrale.

Cattedrale di Barcellona

Da qui ci si dirige fino alla passeggiata sul mare dove finisce il tour.

C’è sempre il pomeriggio da sfruttare e vi consiglio di dedicarlo alla Sagrada Familia ma prenotate online assai tempo prima per evitare le code infinite, poi quando uscite andate fino a Casa Milà.

Sacrada Familia, Barcellona
Casa Milà, Barcellona

Dove mangiare

Per pranzo vi consiglio: Jamon Experience per provare il prosciutto ispanico in tutte le sue forme o Itapa per mangiare al buffet cose tipiche.

Mentre per cena questi due ristoranti che hanno delle location spettacolari con una vista sulla città da non perdere: il Ristorante El Cangrejo Loco: (per menu di pesce) e 1881 per SAGARDI (al rooftop del Museu d’Història de Catalunya) (per menu di carne).

View dal Ristorante El Cangrejo Loco
View dal Ristorante El Cangrejo Loco

Dove dormire

Ho avuto la fortuna di soggiornare a AC Hotel Barcelona Forum (Marriott): inutile dire che sia un hotel impeccabile sotto ogni punto di vista, dalla colazione allo staff.

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