Istanbul secondo me è una città meravigliosa: è veramente il punto d’incontro tra oriente ed occidente ed è la porta d’ingresso dall’Europa per l’Asia. E’ poi una città in divenire, lo si capisce appena si arriva al nuovissimo e super innovativo aeroporto internazionale (GIGANTESCO!) e quando si attraversa la città in taxi, quartieri antichissimi e quartieri di grattacieli convivono a poca distanza.

Questa è la mia seconda visita ad Istanbul e la prima volta (nel 2012) mi ci sono voluti 4 giorni per vederla davvero bene, ma comunque anche in un giorno si possono vedere i luoghi principali della città che si trovano a poca distanza l’uno dall’altro nel quartiere di Sultanahmet. 

Cosa vedere a Istanbul

Considerate almeno tutta la mattina per visitare il Palazzo Topkapi, che non è un qualsiasi palazzo nobiliare di Istanbul, ma è un complesso di diversi palazzi e giardini, che fu la reggia dei sultani ottomani e quindi centro amministrativo dell’Impero ottomano.

Quando si entra dalla porta imperiale si entrava in un mondo a sé. Le parti principali sono l’Harem (composto da circa 400 stanze, non tutte visitabili), la Sala delle Udienze, la Biblioteca del Sultano Ahmet III, il museo dei gioielli imperiali (con il quinto diamante più grande al mondo e il Pugnale Topkapi con incastonati ben 3 smeraldi ed altri gioelli preziosissimi) e tanti altri cortili e giardini.

Dopo pranzo si visita la grandiosa Basilica di Santa Sofia. Nata prima come cattedrale bizantina e poi, tra vari stop e go nel corso dei secoli, è adesso uno dei principali luoghi di culto islamico ad Istanbul.

Poco più avanti c’è anche la bellissima Moschea Blu, attualmente chiusa per ritrutturazione (luglio 2022).

Moschea Blu, Istanbul

Purtroppo siamo stati sfortunati, volevamo vedere anche la Cisterna della Basilica, ma anche questa chiusa (luglio 2022), e quindi ci siamo dovuti accontentare – per dire – della Cisterna di Teodosio, una versione molto più piccola ma comunque molto bella. Rende bene l’idea di come poteva essere l’altra.

Cisterna di Teodosio, Istanbul

Ultima esperienza della giornata: la contrattazione con i commercianti del Grand Bazaar di Istanbul. Per qualsiasi cosa che deciderete di comprare dovete contrattare almeno partendo dalla metà del prezzo, è considerato la normalità. 😉

Gran Bazaar di Istanbul

Dove mangiare a Istanbul

Ho avuto la fortuna di pranzare e cenare in luoghi molto chic e con punti panoramici bellissimi sui vari scorsi di Istanbul. Quelli che raccomando maggiormente sono:

Deraliye Terrace: c’è una terrazza bellissima che si affaccia proprio sul quartiere di Sultanhamet, e da cui si possono fare delle foto bellissime alla Basilica di Sofia e alla Moschea Blu.

Feriye Restaurant: ristorante dalla cucina tradizionale in un ambiente moderno che si trova sulla costa orientale del Bosforo.

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