Autunno, tempo di cambiamenti, di sapori e soprattutto di foliage. Ed è proprio per vedere i nuovi colori dell’autunno che abbiamo deciso di visitare il Casentino. Il Casentino è una zona prevalentemente di montagna tra Arezzo e Firenze ed è un posto bellissimo per passeggiate nei boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e per visitare piccoli borghi storici e santuari e monasteri.

Foliage a Camaldoli nel Parco delle Foreste Casentinesi

L’area è grandissima e in un giorno io ho visto solo una piccolissima parte, merita sicuramente spenderci più tempo e in vari momenti dell’anno.

Poppi

Poppi è il borgo medievale più conosciuto del Casentino ed è la porta d’ingresso al Parco. Qui senza dubbio l’attrazione principale è il Castello dei Conti Guidi.

Camaldoli

Camaldoli è una frazione di Poppi ed è un antichissimo borgo formato dal Monastero di Camaldoli, la sua Antica Farmacia e il Castagneto di Camaldoli.

Eremo di Camaldoli

Si può visitare l’eremo solo con la visita guidata che portano a vedere i punti più belli dell’Eremo come: la chiesa e la cappella di S. Antonio Abate con la ceramica di Andrea della Robbia, e la cella di San Romualdo, la cella del fondatore dell’eremo è l’unica attualmente visitabile.

Badia Pretaglia

Ammetto che siamo finiti qui soprattutto per pranzare al Ristorante Il Capanno ma abbiamo subito colto l’occasione al volo per percorrere un pezzettino del Sentiero Natura per godere della bellezza dei colori della Faggeta di Badia Pretaglia, colori e profumi molto diversi rispetto ai castagneti di Camaldoli. Proprio davanti al ristorante partono molti sentieri che si diramano in zone diverse del parco con livelli di difficoltà diversi, noi abbiamo preso quello più facile.

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