Per Capodanno abbiamo avuto la splendida idea di andare a congelarci in Slovenia 🙂 Era una meta che nessuno di noi conosceva (quindi ci incuriosiva!) e poi era a “portata di mano” dall’Italia per un piccolo break.

Di seguito il nostro itinerario on-the-road di 3 giorni.

Giorno #1

Mattina partenza dall’Italia e come prima tappa subito dopo il confine c’è il pittoresco castello medievale di Predjama.
Sotto è possibile visitare la grotta ma con -6 gradi all’esterno non cela siamo sentita.

Castello di Predjama, Slovenia

La sera di Capodanno siamo arrivati in una Bled innevata! Abbiamo lasciato le nostre cose all’hotel (dove abbiamo scoperto che l’acqua calda ed il riscaldamento non funzionavano!) e siamo andati a fare il “cenone” nel ristorante della Penzion Mlino, dove abbiamo mangiato uno stufato di carne e carne arrostita. Poi ci siamo diretti nel parco che si affaccia sul lago per aspettare i fuochi di mezzanotte.

Giorno #2 – Bled, Radovljica e Skofja Loka

La mattina dopo subito dopo la colazione ci siamo diretti all’attrazione principale di Bled ovvero il suo Lago, che custodisce la magica Isola di Bled, dico magica perché vederla innevata regala un’atmosfera magica. Abbiamo preso la barchetta che ci ha portato sull’isolotto dove è possibile visitare la Chiesa di S. Maria Assunta.

Dopo l’isola ci sono il Castello di Bled e la Chiesa di S. Martino.

Lago di Bled, Slovenia

Tra Bled e Lubiana c’è anche il paese medievale di Skofja Loka,dove vale la pena fermarsi per il castello Loški grad, Rotovž (municipio), Sv. Jakob (Chiesa di S. Giacomo), Homanova hiša (la casa Homan) e Kapucinski most (il ponte dei Cappuccini che collega il centro storico con il convento).

Andando avanti c’è Radovljica, con un centro storico minuscolo ma ben conservato. Le attrazioni da visitare sono: il Palazzo di Radovljica, il Museo dell’apicoltura (Čebelarski muzej Radovljica), il Museo civico di Radovljica (Mestni muzej Radovljica), la Galleria della Casa Šivec (Galerija Šivčeva hiša), il Museo Lectar e la Chiesa di San Pietro.

Centro storico di Radovljica, Slovenia

La sera abbiamo soggiornato qui.

Giorno #3 – Lubiana e rientro

In 30min siamo arrivati finalmente a Lubiana. Agghindata per le feste natalizie, è un vero e proprio gioiellino! Ecco cosa abbiamo visto con il nostro walking tour: siamo partiti dalla Chiesa francescana dell’annunciazione che si affaccia sul ponte triplo di Lubiana. Da lì poi basta seguire il fiume fino al ponte dei draghi a Lubiana, da qui poi ci siamo diretti alla Cattedrale di San Nicola a Lubiana e per finire abbiamo iniziato ad avventurarci fino ad arrivare al Castello di Lubiana. Siamo tornati la mattina dopo esclusivamente per il mercato centrale (Centralna Tržnica) prima di ripartire verso L’Italia.

Chiesa francescana dell’Annunciazione, Lubiana, Slovenia

Ok, non è Slovenia ma Trieste è una tappa obbligata quando si oltrepassa il confine italiano. Ci siamo fermati velocemente ma abbiamo avuto modo di ammirare qualche lscorcio di questa città molto elegante…e molto ventosa!!! Abbiamo visto: Piazza Unita, il molo audace, la Cattedrale di San Giusto e la Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo.

Dove dormire

  • A Radovljica abbiamo soggiornato allo Sport Hotel Manca: una notte a 126€ ma la spa tutta per noi valeva il prezzo!
  • A Lubiana abbiamo scelto il Bit Center Hotel: un hotel fuori il centro storico con parcheggio (50€ a notte).

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